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Reperibilità scala N a MI https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=84&t=2043 |
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Autore: | Giovanni Seregni [ 22/10/2011, 18:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Reperibilità scala N a MI |
Credo di non peccare facendo pubblicità ma devo dirvelo. Torno da un negozio di Sesto San Giovanni, e sono disperato dalla quantità di negozi ormai chiusi di Milano. Cercavo delle lastre, lì le avevano perchè fanno modellismo dinamico. Ho chiesto il plasticard (che non hanno) e abbiamo parlato di treni. Mi ha detto che comincia ad avere richiesta e quindi, non dalla prossima settimana, ma dall'altra ancora, comincia "tenerli". Soprattutto HO (sig), però meglio che niente. Mi è sembrata cmq una buona notizia per Milano e dintorni. Sestomodel Via Marelli 19, praticamente al confine di Milano. |
Autore: | Marco Camatarri [ 23/10/2011, 9:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
....conosco il tipo di sestomodel, non ci fare affidamento, è un banfone. è anni che ripete le stesse cose, ha la sua clientela di intrippati di macchinine a scoppio che spenna come polli da allevamento, è uno che ti vende le bombolette Tamiya dicendo che il colore è identico agli Humbrol....vedi tu! è prettamente un commerciante non un appassionato, gente da evitare.... |
Autore: | Giovanni Seregni [ 23/10/2011, 12:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
grazie della info, comunque un saltino lo farò a vedere, se ha detto il vero. Io che ero abituato alla logica dei negozi di 20 anni fa di Milano ora sono veramente frustato e non faccio che esplorare. "Qualche" negozio tiene "qualcosa". Devo dire che non li ho passati tutti, Railship, per esempio, mi è stato sempre fuori rotta... cmq è deludente, per me che ero abituato al Movo, Clessi e soprattutto al Sorelle Nazzari di 20 anni fa, entrare, chiedere se "per caso" tengono qualche ricambio ed essere guardato come un marziano (ma una faccina veramente "incavolata" non c'è? ) |
Autore: | Francesco Falcone [ 23/10/2011, 13:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
ecco le faccine incavolate Comunque inutile arrabbiarsi,oramai il mondo ha preso una piega molto storta e lo si legge anche nelle parole di Marione e gli altri in altra discussione. Tutto corre e dove corre non è ben chiaro ,ma corre.... Prima nascevi .vivevi e poi volavi in cielo,ma il tempo andava a velocità giusta; ora nasci un un mondo,vivi e intanto tutto cambia e alla fine uno non ci si ritrova piu' Entrare da Movo ,mi ricordo era quasi un'emozione , oramai non c'è piu' nulla. Fortuna abbiamo i nostri Amici e Soci Maurizio Casini e Stefano Ramunno, ai quali Io mi affido con grande serenità. Ciao Francesco |
Autore: | Giovanni Seregni [ 23/10/2011, 13:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
un po' è dovuto anche ai ricordi che si abbelliscono col tempo... i sabati pomeriggio in corso Como coi figli piccoli dal "Bruno" (forse qualcuno lo ha conosciuto), un tipo! ... e tornare a casa tutti insieme barando alla stragrande con la ex moglie (e madre) sulla cifra spesa Spendevamo ufficialmente un 15 mila e tornavamo con le sporte piene di FS, USA, e UK ... Ma oggi mi manca anche la possibilità di "spezzare" quando si è in giro per lavoro (cmq lo stesso discorso vale anche per la filatelia... che ho abbandonato da decenni ormai definitivamente, penso)... |
Autore: | massimo di giulio [ 23/10/2011, 20:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
Dai non essere masochista! non essere "frustato" Al massimo un po' "frustrato", ti assicuro che fa molto meno male (e non per esperienza diretta, ma per sentito dire ) |
Autore: | Giovanni Seregni [ 23/10/2011, 20:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
eheh non era un lapsus ... è proprio la tastiera di gomma... che salta. Passaggio obbligato ogni due anni di notebook e cocacola .... |
Autore: | andrea giorgio rigas [ 25/10/2011, 20:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
cè www.lineasecondaria.it |
Autore: | Giovanni Seregni [ 25/10/2011, 21:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
un po' fuori porta ma grazie ragazzi ci andrò! |
Autore: | giovanni chietti [ 18/12/2011, 19:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
al momento i migliori negozi, intesi come assortimento per la scala N a milano solo 1) il treno dei balocchi 2) Stephenson's gli altri sono un pianto! |
Autore: | Giovanni Seregni [ 18/12/2011, 19:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
Stephenson's non l'ho più trovato, ma è in un interno? |
Autore: | antonio rampini [ 18/12/2011, 20:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
Giovanni Seregni ha scritto: un po' è dovuto anche ai ricordi che si abbelliscono col tempo... i sabati pomeriggio in corso Como coi figli piccoli dal "Bruno" (forse qualcuno lo ha conosciuto), un tipo! ... Ricordo benissimo! Sorelle Nazari era un negozio formidabile, tantissime lastrine / modelli / italianizzazioni, all'epoca (fine anni '70, a naso) andavo anche a Torino, da Isacco, quando pubblicava il bellissimo "Ferrovie Flash"... |
Autore: | Giovanni Seregni [ 18/12/2011, 20:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
Esatto Antonio, e io ricordo una gran quantità di pezzi di ricambio. Ruote, respingenti, carrelli, molle, vitine, fari, ganci... cose impossibile a reperirsi presso le aziende... era un incentivo a rimboccarsi le maniche e a lavorare. Oggi a parte le fiere e i mercatini e il passaparola è impossibile procacciare queste cose. E si noti che un negoziante, crisi o non crisi, potrebbe mettersi in casa con 300 euro (cifra a caso) un quantità di oggettini incredibile. Internet va bene , ma bisogna cercare, ordinare, aspettare... e poi le idee vengono vedendo il pezzo, riempiendo la borsa con cosette strane ... secondo me c'è un po' di miopia |
Autore: | antonio rampini [ 18/12/2011, 20:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
Purtroppo all'epoca ero un ragazzo, senza disponibilità economiche nè la possibilità di viaggiare, ma Sorelle Nazari e Isacco (la vecchia drogheria piena di ogni bendidio) sono un modello di negozio che oggi ci sognamo. Eppure all'estero queste tipologie esistono ancora - vedi Transmondia a Parigi: un buco - letteralmente - dove però si può trovare tutto, dalle parti di ricambio all'accessoristica esoterica (cosa che per un modellista italiano-medio significa praticamente qualsiasi cosa... ) |
Autore: | Luca Bossini [ 18/12/2011, 22:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Reperibilità scala N a MI |
antonio rampini ha scritto: Purtroppo all'epoca ero un ragazzo, senza disponibilità economiche nè la possibilità di viaggiare, ma Sorelle Nazari e Isacco (la vecchia drogheria piena di ogni bendidio) sono un modello di negozio che oggi ci sognamo. Eppure all'estero queste tipologie esistono ancora - vedi Transmondia a Parigi: un buco - letteralmente - dove però si può trovare tutto, dalle parti di ricambio all'accessoristica esoterica (cosa che per un modellista italiano-medio significa praticamente qualsiasi cosa... ) Per questo disastro dobbiamo ringraziare internet(ma fino a un certo punto poichè internet può anche garantire un allargamento del giro anche ai piccoli) ma soprattutto quegli ecomostri che si chiamano centri commerciali e che hanno disintegrato la vita sociale nei quartieri in quanto la gente si riversa in massa in questi pollai i quali si trovano alle volte anche a 20 km di distanza non dal centro città ma dai quartieri più periferici. Mi ricordo i Natali di tanti anni fà quando al massimo c'erano un paio di supermercati (i quali erano veramente piccoli rispetto a quelli di adesso) ma si trovavano nel quartiere e non davano fastidio ai negozi; la gente usciva e faceva una passeggiata nei dintorni a piedi per comprare i regali, e vedevi in giro un sacco di facce conosciute del vicinato; era un bel Natale. Ora una desolazione negozi spogli e semideserti nessuno in giro se non qualche eroico vecchietto, i quartieri semicentrali ridotti a dormitori(una volta lo erano le periferie) una vera schifezza. A roma non fanno altro che aprirne in continuazione alla faccia della crisi(non credo che siano tutti in attivo mi puzzano molto di abbruciaticcio....) sarà che non capisco ma io preferivo i vecchi negozi di una volta saranno stati più cari ma volete mettere il calore umano che emanavano..... Guardate il video ..qualcuno nel 1978 aveva già identificato bene i fans di queste strutture cacofoniche......e scusate l'OT |
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