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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 9:52 
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Francesco, il controllo dei servo si fa modulando la larghezza dell'impulso attraverso un microcontrollore (o un'elettronica sofisticata, ad es. con arduino o con un NE555).
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2024-12-28_084005.jpg
2024-12-28_084005.jpg [ 71.85 KiB | Osservato 631 volte ]


Riccardo, la logica non c'entra nulla. Serve invece conoscere i principi di funzionamento dei dispositivi di cui si parla.
Il movimento dei Conrad (che secondo me hanno bassa affidabilità) non è controllabile come quello dei servo (dei quali invece regoli velocità e punti di arresto).


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 9:58 
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I servomotori di uso aeromodellistico dinamico non sono solo dei motori, ma un vero e proprio sistema di controllo movimento angolare
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Commento file: disegno adattato da "Virtual Torque Sensor for Low-Cost RC Servo Motors Based on Dynamic System Identification Utilizing Parametric Constraints"
Schematic-of-an-RC-servo-motor.png
Schematic-of-an-RC-servo-motor.png [ 54.27 KiB | Osservato 634 volte ]


Il sistema riceve comandi codificati in lunghezza di impulsi.
All'interno del servo, una schedina di controllo (che può essere puramente analogica o digitale) compara il comando con la posizione effettiva del motore (letta tramite un potenziometro angolare) e determina la tensione che viene fornita al motore a corrente continua.

Il servo implementa un sistema di retroazione negativa in cui l'informazione di retroazione (in questo caso l'angolo dell'asse motore) viene fornita dal voltaggio sulla spazzola del potenziometro.

Quindi non è possibile cambiare il verso di rotazione di un servo modificando l'ordine dei fili di comando.

Giancarlo, se vuoi comandare i due scambi con lo stesso comando (ma con direzione invertita) potresti metter un solo servo fra i due scambi e poi usare due astine (come quelle mostrate da Roberto Macchi) che operano ciascuna sul suo scambio.

Così risparmi anche un servo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 10:44 
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Roberto Macchi ha scritto:
Francesco, il controllo dei servo si fa modulando la larghezza dell'impulso attraverso un microcontrollore (o un'elettronica sofisticata, ad es. con arduino o con un NE555).
Allegato:
2024-12-28_084005.jpg


Riccardo, la logica non c'entra nulla. Serve invece conoscere i principi di funzionamento dei dispositivi di cui si parla.
Il movimento dei Conrad (che secondo me hanno bassa affidabilità) non è controllabile come quello dei servo (dei quali invece regoli velocità e punti di arresto).


Hai ragione! Ed io ho premesso di non essere un esperto, anzi, ma sull'affidabilità dei Conrad non ho mai avuto problemi. Poi alla luce di quanto dice Gianfranco nel post successivo relativo alla funzione dei servomotori RC, nati peraltro per altri scopi, mi chiedo (da ignorante!) : .... ma per muovere due scambi c'è bisogno di tutto sto casino? ...


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 12:23 
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Guarda che non c'è nessun casino. Non è più complicato di installare i Conrad, ad un costo, tra l'altro, molto inferiore (2€/cad contro 15€/cad).
Una volta capito come montarli, i servo, hai risolto tutto. Poi regoli la loro velocità a tuo piacimento. Hai anche un ingombro decisamente minore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 12:38 
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Gianfranco, descrizione perfetta, professorale!

Io in oltre cinquanta anni di modellismo in scala N ho usato di tutto, dalle vecchie bobine degli storici scambi Lima, Rivarossi, Atlas... (all'inizio addirittura autocostruite!), alle bobine dei PECO (prima senza e poi solo con scarica capacitiva), ai Conrad (anche con un motore che comanda due scambi abbinati grazie a dei leveraggi), fino ai servo pilotati da un Arduino opportunamente programmato.
Non ho mai usato motori a movimento lento tipo i famosi Tortoise, essendo già molto appagato con le soluzioni trovate.

Quanto alle affidabilità... prima di tutto devo dire che non ho mai bruciato nessun motore.
Se con le bobine primordiali citate prima c'è sempre qualche problema (e si comprende bene il motivo), ora mi trovo benissimo sia con i PECO con scarica capacitiva, sia con i Conrad (sia azionandoli direttamente da un deviatore, che dall'uscita di un integrato digitale serie CMOS), sia con i servo (che con opportuna programmazione consentono di controllare al livello voluto la velocità di movimento).

Rispondendo a Riccardo, sono d'accordo che per muovere due scambi non c'è bisogno di crearsi tanti problemi, ma se uno ha necessità particolari si possono usare le varie soluzioni esistenti, ovviamente lacorandoci un po'.
Ad esempio, sul modulo di Aurisina dovendo muovere in modo sincronizzato ma opposto i due scambi posti all'ingresso, ho usato un solo Conrad con due leveraggi, uno con leva di primo genere (a destra) e l'altro con leva di secondo genere (a sinistra).
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DSCF5005_modifica_scambio_diritto.jpg
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salutoNi
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 13:02 
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Buongiorno al "Gruppo di Esperti" rinnovando i ringraziamenti ;) ;) ;)
Ottime tutte le varie considerazioni che vedrò di mettere in pratica al più presto, quella più semplice a mio modesto parere è quella di separare i due scambi, volevo solo evitare di smontare il groviglio di fili e connettori ma dal momento che ho ancora qualche entrata libera sulla seconda centralina credo che percorrerò questa strada, non ho impiegato i Conrad dopo averci tentato per delle difficoltà nella loro applicazione (forse sono un tantino imbranato oltre che rinco, ma questo è un'altro discorso :lol: :lol: :lol: ) e di conseguenza ho preferito prendere la strada dei servo motori, mi armerò di santa pazienza e rifarò il percorso elettrico sulle varie soluzioni che mi avete proposto mi attirerebbe anche quella di comandarne 2 tramite astina ma credo di avere delle difficoltà realizzative, sapete non tutti hanno una buona manualità ed io appartengo a questo genere, quindi mi rinnovo con i ringraziamenti e vi terrò informati sul prosieguo del lavori ;) ;) ;) .
Ancora Buone Feste a tutti ;) ;) ;)

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 13:43 
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Roberto Macchi ha scritto:
Francesco, il controllo dei servo si fa modulando la larghezza dell'impulso attraverso un microcontrollore (o un'elettronica sofisticata, ad es. con arduino o con un NE555).
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2024-12-28_084005.jpg


Riccardo, la logica non c'entra nulla. Serve invece conoscere i principi di funzionamento dei dispositivi di cui si parla.
Il movimento dei Conrad (che secondo me hanno bassa affidabilità) non è controllabile come quello dei servo (dei quali invece regoli velocità e punti di arresto).


Hai ragione. Mi sono fidato dei miei ricordi e dei servo che usavo negli anni '70 per il modellismo navale e aereo. Un impulso comandava un relè che alimentava un circuito per il tempo voluto. decisamente più semplice. Faccio ammenda. - Francesco

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festina lente


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 13:51 
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Cari Roberto e Massimo, che intuisco abbiate una competenza specifica in questo campo, avete sicuramente ragione, io ho riportato un fatto di praticità personale ove non ho avuto problemi e mi sono trovato bene. Conosco i servocomandi, credo di parlare degli stessi qui descritti, avendoli usati, illo tempore, sia in modellismo aeronautico che navale proprio perché consentono rotazioni modulabili, non ne capisco l’uso ferroviario ne tantomeno l’esiguo risparmio economico se paragonato ai costi di un plastico …… ma è evidentemente un mio limite, io sono di un’altra generazione e mi ricordo con nostalgia il Plastico romano esposto negli anni ’70 – ’80 alla stazione Termini completamente autocostruito dal Maestro Otello Brunetti che aveva realizzato l’armamento con le buatte (o scatole, se volete) in latta e tutti gli azionamenti erano elettromagnetici, (sembra che per alcuni automatismi abbia fatto ricorso ai vecchi programmatori delle lavatrici), …. quindi sono “antico”, forse “nostalgico” o forse solo “pratico”, ma sta di fatto che delle volte ci si complica la vita su cose semplici sottovalutando l’obbiettivo finale, poi ognuno da giustamente la sua interpretazione, …. Bene così, altrimenti il mondo sarebbe rimasto fermo all’età della pietra ….
Un saluto e auguri
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 14:53 
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Riccardo, la scelta dei servo per la commutazione dei deviatoi sul mio plastico (datata oltre 10 anni fa) è stata fatta valutando le varie possibilità e scartando via via quelle che non avevano le prestazioni da me volute. I servo hanno, secondo me, una mix di vantaggi (velocità regolabile, punti di arresto regolabili, silenziosità, dimensioni ridotte, possibilità di essere posizionati anche non in corrispondenza del deviatoio, affidabilità e basso costo) che anche oggi non trovo in altri dispositivi.
I soldi risparmiati rispetto ad altri motori sui 43 deviatoi del mio plastico [(15-2) x 43 = 559€] sono stati investiti nel sw (TrainController) che uso per la gestione di tutto il plastico: perché sprecarli non avendo dei vantaggi?

Da ultimo io penso che la nostalgia nella scelta dei dispositivi non serva a nulla. Il plastico 300 Treni del Brunetti a cui fai riferimento lo ritrovi oggi a Pietrarsa, digitalizzato e funzionante. Ti posso assicurare che tutti i suoi deviatoi sono commutati da servo e ti posso dire questo perché la programmazione del sw che lo fa funzionare (per circa un quarto d’ora con la pressione di un pulsante) l’ho fatta io prima del periodo del covid.


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 15:39 
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massimo di giulio ha scritto:
..............Ad esempio, sul modulo di Aurisina dovendo muovere in modo sincronizzato ma opposto i due scambi posti all'ingresso, ho usato un solo Conrad con due leveraggi, uno con leva di primo genere (a destra) e l'altro con leva di secondo genere (a sinistra).
Allegato:
DSCF5005_modifica_scambio_diritto.jpg
Che bello prof. mi hai ricordato che esistono leve di primo, secondo e terzo genere!!!!
Grazie :D :D :D

_________________
Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
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Quindi come da vostri suggerimenti ho suddiviso 4 collegamenti sul mio piano ribaltabile antinfortunistica :lol: :lol: :lol: rendendoli indipendenti ve ne sono altri ma sono in una zona che non mi interessa, ora inizierò a realizzare un quadro sinottico, è il mio primo quadro, ne ho fatti tantissimi altri ma erano o tempera o olio su tela :lol: :lol: :lol:

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 28/12/2024, 20:35 
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Giusto per: ma gli elettromagneti che comandano gli scambi modellistici non rientrano anche loro nella categoria dei servomotori? In fondo il relè che è l'archetipo dei servocomandi elettrici, può anche generare movimento meccanico. - Francesco

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Ultima modifica di Francesco Arone di Valentino il 28/12/2024, 23:29, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
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Roberto Macchi ha scritto:
Francesco, questo è il tuo punto di vista. Perché è migliore?


:D Roberto non è migliore, è semplicemente il modo meno complicato per far muovere due scambi e dato che non tutti masticano facilmente fili e impianti vari, ritengo che se non si vuole infilarsi in cose più complesse , questa è la soluzione più corretta, inoltre anche se mastico fili ed elettricità senza problemi, propendo sempre per la cosa più semplice, seguendo il principio che meno roba c'è e meno si rompe :!: :!: :!:
Nel mio plastico ho 120 scambi , ognuno ha il suo comando con solenoide e sono operativi da 40 anni senza particolari problemi, salutoni Francesco. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
P.s.: se ho capito bene alla fine Giancarlo ha poi fatto ciò che ho suggerito Io....... :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 29/12/2024, 0:00 
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Francesco Falcone ha scritto:
P.s.: se ho capito bene alla fine Giancarlo ha poi fatto ciò che ho suggerito Io....... :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:

Ciao "Matassone" solo parzialmente, anche altri hanno suggerito la soluzione ad ogni scambio un servo, diciamo che un pò sono stato costretto per ragioni economiche, gli SWITCH PILOT non sono proprio a buon mercato :roll: :roll: :roll: ne ho ancora 12 che viaggiano accoppiati :D :D :D

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Comandare i servo motori
MessaggioInviato: 29/12/2024, 1:06 
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Guarda Francesco che la via più semplice è quella di comandare 2 deviatoi (o servo) con un unico pulsante. I due servo li devi posizionare comunque ma poi hai meno fili e la metà dei comandi da dare. Pigiando un pulsante colleghi o separi i due binari.
Così c’è anche meno roba che si rompe.
Lo so che i solenoidi sono affidabili, ma non mi sono mai piaciuti per il rumore e per lo scatto totalmente irrealistico.


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