Cari amici,
vi propongo un salto nel passato, quando veramente in scala N c'era poco o nulla.
Allora, uno dei pochi artigiani che contribuiva a "rimpolpare" lo scarno parco FS era Claudio Cantarella, con la sua "Artigiana Modelli" (Ar.Mo.).
Mi ricordo le lunghissime telefonate dove mi parlava delle sue idee e dei suoi progetti, molti dei quali sono rimasti solo sulla carta per la sua improvvisa scomparsa, ormai molti anni fa.
Possiedo molti carri, la maggior parte costruiti da kit, e volevo mostrarveli. Erano le mie prime esperienze di montaggio ...
I carri erano in metallo bianco, e quindi, alla fine, abbastanza pesanti (forse anche troppo!). Non erano molto scorrevoli, ma, a quei tempi, erano comunque il sogno di tanti.

Eccovi la foto di una parte di quelli che ho costruito.


Nella penultima fila, il secondo da sinistra lo avevo realizzato tagliando le pareti del kit del Carro Elo V per ricavarne un Ltm, così come per quello grigio per le scorie.
Il carro, invece, alla sinistra del camioncino Lima, oltre alle pareti ex-Elo, aveva anche la base dello stesso carro, accorciato per l'evenienza.


SalutoNi,
Carlo.

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
che non sei più come fa comodo a loro!

S. Matreel

Quando leggo questo tipo di articoli mi rendo conto che sono l'ultimo arrivato, che non ho ricordi piu lontani si e no dell'ultimo decennio
Anche se i trenini mi hanno sempre affascinato non conoscevo altro che i negozianti e i cataloghi "tedeschi"
Meno male che è arrivata la ASN!!!
Viva la ASN!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

In effetti, già dieci anni fa, eravamo nell'era moderna della scala N ... qui si parla di molti, molti anni più indietro.
Comunque sia, se il discorso interessa, posso ampliarlo un po'; credo sia interessante conoscere le origini, le radici anche della nostra amata scala N.
Qui di seguito, le istruzioni del carro L con garitta Ar.Mo., successivamente distribuito anche da Comfer, che, se non vado errato, riuniva in sè diversi artigiani, tra i quali Cantarella.
Come si può notare le istruzioni erano molto spartane ed il montaggio relativamente semplice.



Ed ora, il carro L, a foderine in legno, senza garitta, assemblato da me negli anni 1988/89.
Eccovi qualche foto. Io lo trovo ancora bellissimo ... Cosa ne pensate?







Continuo ...?

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S. Matreel

E' bellissimo!

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Tu dici, Mario.
Pensa che 10 anni fa, modellisticamente, per me é archeologia
Ciao
Giuseppe

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http://www.ferromodellista.it

Nonostante i 41 anni di iscrizione ed appartenenza alla FIMF e quindi nel mondo ferroamatoriale, vi confesso che non ne avevo mai sentito parlare neppure io !
Attendiamo gli sviluppi, Carlo !!!
SalutoNi

Marione

Alla collezione di Carlo mancano i carri a stanti , l'E 428 , la ALn 56 breda , le carrozze CDiy e , manca a tutti , la 740 , tra l'altro ci manca l' E632 e il D 245 , già....evviva Salvatore Claudio Cantarella e le sue produzioni!!!!


angelone

Il catalogo Comfer era un sogno ad occhi aperti.
E che dire delle realizzazioi di Cantarella....poesia pura.

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Questo, invece, è il carro Elo-V (Angelone si sbagliava, questo carro nella mia collezione ... c'è! ), anch'esso realizzato da kit.
Se notate bene, una parte di immatricolazione è fatta con penna a china, visto che spesso le decals (eravamo agli albori di questo metodo e la qualità era pessima) si disintegravano letteralmente a contatto con l'acqua.
Insomma, il carro non era male, forse un po' massiccio negli stanti (applicabili al carro tramite incollaggio) e nei rinforzi del telaio; per il resto era apprezzabile.
Da questo carro ho poi "tratto" gli Ltm, segando via alcune parti e tagliando ed incollando anche il telaio.





SalutoNi,
Carlo.

P.S.: più foto si possono vedere sul mio sito: http://officine-mercuri.jimdo.com/le-ra ... rri-ar-mo/

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S. Matreel

Si, lo ricordo bene, sono tempi in cui seguire la scala N italiana era una scelta difficile e sofferta vista la "concorrenza" tedesca....

Paolo

Grazie Carlo per avere postato un ricordo di Claudio.
Cantarella me lo ricordo bene, era una presenza costante nelle varie mostre (ricordo perfettamente lo stand al Model Show di Bologna) e lo andai anche a trovare diverse volte a Brescia, per spronarlo a produrre e commentare i nuovi modelli e le novità - che produceva a vagonate (appunto ).

A mio giudizio Claudio è stato un vero precursore, grande ennista e artigiano sottovalutato, comunque un personaggio fondamentale per la N italiana - probabilmente senza di lui molto di quanto prodotto in N italiano, negli anni, non lo sarebbe stato.

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Caro Carlo non mi sono istupidito , io parlavo dei pianali a stanti per trasporto tronci o legna sia con garitta che senza in kit . io ne ho un paio...

ciao angelone

Ciao Antonio,
ho pensato che fosse utile per tutti coloro che non hanno vissuto questo periodo pionieristico (e credo siano tanti da quello che si evince) capire come si è evoluta la nostra scala.
Per quello che mi riguarda probabilmente senza Ar.Mo., Acar, Colli, Riviermodel, e pochi altri, io non avrei sviluppato l'interesse per le ferrovie italiane e probabilmente avrei anche smesso di fare N.
Ho ancora i cataloghi ComFer, Ar.Mo e Acar e addirittura le bolle di spedizione con tanto di prezzi.
Cantarella comunque aveva realizzato praticamente di tutto: carri, carrozze (?), negli ultimi tempi qualche locomotore, ma soprattutto un'infinità di accessori; io ho ancora la staccionata, il casello in kit, le varie garitte, macachi, motori per deviatoi, segnali stradali, addirittura una fontana in kit, (presente nel retro della mia stazione), automobili, Api, pacchere su rotaie, ruspe, ecc. Insomma, tutto un mondo!

Carlo

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S. Matreel

Hai qualche foto Angelone?
Nei miei cataloghi non risultano questi carri, sei sicuro di non possedere quelli Acar?

Carlo

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S. Matreel

sicuro!!!! collaboravo con Cantarella...ALn 668,centoporte, chiesetta o pieve come la chiamava lui,in progettazione la 740 e altre meraviglie...era un vulcano di idee

ciao angelone

p.s. non ho fatto foto