In vista di realizzare finalmente il nuovo tracciato, cosa ne pensate di utilizzare i scambi ex Roco della Fleischmann senza massicciata come qualità?
Ovviamente il motore deve essere nascosto, avevo letto che è possibile ruotarlo… è giusto?
La scelta su questa tipologia ricade in special modo perché nella lista dei binari sono presenti i scambi in curva articolo 22275 e 22273 con raggi più stretti rispetto ai Peco.
Cosa ne pensate della qualità di questi ultimi scambi 22275 e 22273?
Grazie mille.
Francesco

A prescindere dalla qualità, gli scambi in questione hanno raggio R1 ed R2;
R1 è di 192 mm, pertanto molto stretto e non sempre percorribile per tutti i modelli.
Io lo eviterei già per le curve, a maggior ragione per uno scambio.

Non ne conosco la qualità, però esistono scambi curvi minitrix con raggi R3/R4.

Ciao

Parere completamente negativo per gli scambi in curva se non assolutamente necessari, solo rogne e poi con un raggio così stretto peggio che andar di notte

Giancarlo

Concordo su quanto già detto peri FL. I Trix R 3 e 4 possono essere usati se facilmente raggiungibili. - Francesco

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festina lente

Comincio subito col dire che non conosco i deviatoi in curva della Fleishmann (ex Roco), ma ti posso dire che la qualità di questi Fleishmann nn è ai livelli dei vecchi Roco. Nel nuovo plastico ho messo i vecchi Roco (fortunatamente la maggior parte) ma ho dovuto implementare con i Fleishmann che mi hanno dato un po' di grattacapi, in primis l'ago che nn aderisce bene sulla rotaia e faceva, letteralmente, saltare ogni loco o carrozza o carro che ci passava sopra. Risolto con limetta sottilissima e tanta pazienza e leggerezza per creare l'invito all'ago nella rotaia.



No, nn si può girare il motore e metterlo "sottoplancia" come si può fare con i Fleishmann "Piccolo" (quelli con massicciata per intenderci) perché mentre i motori per i "Piccolo" sono universali (vanno bene sia per i deviatoi sx che dx) per un deviatoio sx Fleishmann/Roco ci vuole lo specifico motore con l'attacco sx quindi (quasi) impossibile da invertire...........perché quel quasi tra parentesi? Perché armandosi di santa pazienza un lavoretto nn semplicissimo ma nemmeno difficile per fare l'inversione c'è. Se nn ricordo male qlkuno lo aveva spiegato qui oppure sul giornale dell'ASN. Se trovo il post te lo linko.

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Luca
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Mia moglie dice sempre "meglio i trenini che il bar"...ed io la prendo alla lettera

Perciò mi sconsigliate l'utilizzo, di scambi di questa marca mi sembra di capire. Meglio andare con peco evitando i scambi in curva....l'armamento sarà cod 80 con flessibili.
I trix francamente dal discorso estetico proprio non mi piacciono.
Ho visto che peco produce il st 45 e st 44 ma il cuore non è polarizzato mannaggia.
Che dite procedo con peco e studio un nuovo tracciato? Il piano sarà di 160 per massimo 1mt..

I Peco hanno raggio larghissimo e non danno problemi di circolazione. Tuttavia, proprio per il loro raggio larghissimo, il loro impiego ha vantaggi più estetici che di spazio: di sicuro non ti fanno risparmiare spazio come i Fleischmann che pensavi di usare (e che sconsiglio anch'io per via di quel R1...). Quindi temo che il ridisegno dei tuoi tracciati sarà uno sconvolgimento dei piani iniziali.

Se decidi per i Peco a cuore metallico Electrofrog (la scelta migliore rispetto ai più semplici Insulfrog con cuore in plastica - quelli che citi tu, st44 e st45 sono insulfrog), ed intendi usare il digitale, ti consiglio vivamente di fare un operazione sul cuore dello scambio che ho descritto qui, verso fine articolo:
https://scalaenne.wordpress.com/2019/10 ... ambi-peco/

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http://scalaenne.wordpress.com

Perplesso per quanto tu dici, in quanto i binari FL senza massicciata, oggi commercializzati, sono proprio i vecchi Roco molto meno performanti dei FL con massicciata, unici binari che la casa di Norimberga aveva in catalogo. - Francesco

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festina lente

Grazie mille, opterò per i Peco electrofrog.

Ottima scelta per quel che vale anche la mia esperienza sui FL in curva r1/r2 è stata pessima!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Arrivo un anno dopo il post, chiedo scusa ma mi sono iscritto solo qualche giorno fa.
Però mi fa piacere dare qui nella sezione corretta il mio piccolo contributo.

I deviatoi minitrix non fanno impazzire esteticamente, diciamolo...sono bruttini con quel piastrone di plastica nero a copertura della meccanica....tuttavia li ho scelti dopo scientifica analisi:

• ho dovuto escludere Peco55 - bellissimi, stupendi, fantastici - perché, essendo più aderenti alla realtà riguardo gli angoli di deviata e i raggi di curvatura, nulla sarebbe entrato nello spazio disponibile se non un semplice ovale con un tratto per incrocio/precedenza e piccolo tronchino;
• Atlas e altri non erano completi nella scelta degli elementi di armamento
• Kato esclusi a priori per essere troppo plasticosi a mio avviso
• rimangono Fleischmann Piccolo, Fleischmann (ex Roco) e Minitrix.

Comunque ho preso binari FL Piccolo, FL (Roco) e Minitrix per comporre una serie di parti di tracciato che possono mettere in crisi i rotabili, tipo deviatoi curvi, curve raggio R1 (196mm), curve e contro curve, etc... e ho fatto una serie di test di marcia su queste combinazioni con le varie marche utilizzando rotabili uguali anch'essi di marche differenti (per escludere difetti sui carrelli di una marca o dell'altra). Chi ha vinto per affidabilità di marcia, ovvero no deragliamento? Minitrix!

I deviatoi della Minitrix, per questa fascia di binari diciamo entry-level o quasi, hanno la particolarità di avere la scanalatura sulla rotaia principale per l'accoglimento degli aghi tale che l'ago è completamente affogato nella rotaia. Questo fa sì che la ruota del carrello a 4 assi o del carro a due assi segue sempre e senza intoppi l'ago del deviatoio e non hai mai deragliamento, neanche quando accoppi una curva R1 direttamente al deviatoio senza tratto lineare precedente e a qualunque velocità attraversi il deviatoio stesso. FL Piccolo e Roco, invece, hanno una scanalatura appena accennata e l'ago del deviatoio forma sempre un piccolo gradino quando a contatto con la rotaia, contatto che è anche un pò blando. Questo porta il bordino della ruota dei carrelli/carri ad infilarsi molto spesso tra rotaia ed ago e quindi a deragliare, sempre a velocità medio/alte, spesso a velocità basse.

Da qui la scelta per Minitrix.

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-- Gloria Audacae Comes --